La guida GSE sull'integrazione architettonica

Alcuni giorni fa è uscita la guida del GSE sull'incentivazione delle componenti innovative e l'integrazione architettonica: siamo un po' delusi perchè chi ad oggi non ha un brevetto e volesse iniziare l'iter per conseguirlo è di fatto fuori gioco perchè i tempi burocratici sono troppo lunghi (e non compatibili con la tabella cronologica degli incentivi) per poter sperare di entrare nella competizione.
Ricordiamo che il titolo III del DM 5 maggio 2011 (Impiantifotovoltaici integrati con caratteristiche innovative), riconosce agli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli e componenti speciali sviluppati specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici una tariffa incentivante particolarmente vantaggiosa.



Potenza Tariffa base in centesimi per Kwh
Anno 2011 Da 1 a 20 kW 42,7

Da 20 a 200 kW 38,8

oltre 200 kW 35,9
I sem. 2012 Da 1 a 20 kW 41,8

Da 20 a 200 kW 38

oltre 200 kW 35,2

Non ci resta che usare componenti innovative già presenti sul mercato...ma non è una contraddizione in termini?

L'integrazione architettonica nel fotovoltaico

Il IV conto energia premia l'uso di componenti speciali (in realtà non è una novità perchè anche nel precedente schema era previsto ma con i tagli ora sono diventati più attraenti) per spingere l'integrazione negli edifici. Per capire di cosa stiamo parlando basta dare un'occhiata alla pubblicazione rivolta agli architetti  Building-Integrated Photovoltaic (BIPV) Designs for Commercial and Institutional  Structures. In attesa delle regole tecniche inerenti al IV conto energia, cominciamo col dire che questo ambito di applicazione del fotovoltaico prevede che i moduli solari svolgano una  funzione multipla (ad esempio impermeabilizzazione, tenuta meccanica, protezione fisica, protezione dal rumore e così via). In altre parole se togliamo il componente speciale  deve venire a mancare almeno un elemento a livello della costruzione oppure la funzione è ridotta: è chiaro che in sede di definizione del componente speciale incentivato  il legislatore può richiedere una funzione che sia doppia tripla etc. ma minimo doppia.

Abbiamo fatto una ricerca di potenziali fornitori di componenti finalizzati alla realizzazione BIPV su pannelli metallici e di seguito riepiloghiamo i link:

PV su pannelli metallici
Brollo Solar  - Marcegaglia building (Scarica il manuale di montaggio) Acciaio
Unimetal PV Modules Acciaio
Kalzip AluplusSolar - Büro Dach & Wand Alluminio
Klick-Leiste - Rheinzink Zinco Titanio

Seguendo questo link troverete infine tutte le soluzioni catalogate per tipologia di copertura...buona navigazione

Si è conclusa InterSolar Europa 2011

Ogni anno ai primi di giugno, decine di migliaia di persone visitano la fiera del fotovoltaico di Monaco di Baviera  (dopo SNEC, la seconda più grande al mondo),  Intersolar Europa. Siamo andati in giro per gli stand a tastare il polso e capire gli sviluppi del settore, siamo stati fermati da un numero incredibile di produttori asiatici: già ieri abbiamo riportato come vede il mondo il mercato del fotovoltaico italiano, ancora non si conoscevano gli esiti del referendum sul nucleare. Ci chiedevamo prima della fiera i pannelli scenderanno di prezzo sotto 1,3 $/Wp? 
In tutta la catena del valore, il magazzino a fine aprile ha raggiunto, come ampiamente noto, livelli record  a causa di un indebolimento della domanda in Italia (per le note vicende sull'incertezza di scenario che ci ha fatto vivere il parto del IV Conto Energia) che ha fatto assumere agli investitori tedeschi un approccio attendista (l'idea base era che i fornitori avrebbero abbassato i prezzi per piazzare l'eccesso di offerta derivato dall'improvviso indebolimento del mercato italiano) determinando anche debolezza nel mercato tedesco.
La strategia degli investitori tedeschi si è rivelata corretta,  infatti la nascita del IV conto energia garantendo ancora rendimenti interessanti al capitale investito ha determinato una ripresa della domanda in Italia ed anche il mercato tedesco ha manifestato segnali di forte ripresa nelle ultime settimane beneficiando di un pezzo medio più basso.
I prezzi spot dei pannelli negoziati fra 0,85 e 0,65 $/Wp  hanno dimostrato che sebbene in condizioni di equilibrio il prezzo medio per contratti a lungo termine si mantenga ben superiore ad 1,1 $/Wp in scenari di eccesso di offerta strutturale possono essere mantenuti dai produttori livelli mostruosamente bassi riducendo il margine lordo a  livelli ancora sostenibili dall'impresa.
I mostri, quasi imbattibili, della produzione del pannello fotovoltaico sono ovviamente i cinesi ma se i nomi tradizionalmente noti sono Yingli, LDK, o Suntech gli emergenti sono quelli di GCL-Poly Energy Holdings che hanno riprogettato il modello integrato di produzione di wafer di silicio policristallino staremo a vedere.
Il messaggio di marketing dei cinesi è stato coerente con quello proveniente dagli stand dei produttori più affermati di Europa e Giappone (Q-Cells, Mitsubishi, e Kyocera, per esempio): alta qualità modulo e, di conseguenza, un rendimento elevato in termini di kilowattora per kilowatt ed ora sono pure bancabili ci hanno detto (cioè le banche li finanziano)!
La nostra impressione è che comunque hanno ancora bisogno di creare canali di vendita robusti nei mercati europei, il commento finale è ammirazione per lo scenario delle campagne intorno a Monaco dove gli edifici mostrano il nuovo approccio al risparmio energetico: speriamo di vedere simili concetti applicati diffusamente in Italia.






Un parere sul IV conto Energia

Di ritorno da Monaco ci siamo resi conto che gli operatori del settore del fotovoltaico hanno già recepito che il mercato italiano nel nuovo schema di incentivazione del IV conto energia è cambiato e la redditività a  due cifre per gli investitori si conserverà ancora negli  impianti (piccoli) fino a 1MW sul tetto e sugli impianti integrati negli edifici ma osserviamo che è dietro l'angolo ancora la grande abbuffata.
L'editoriale di Photon International del mese di maggio titola "Italian drama continues" un titolo che spiega da solo come gli osservatori internazionali vedono il IV conto energia, probabilmente una misura di breve termine che determinerà ancora delle bolle.
Non possiamo fare a meno di osservare infatti che, si è vero Think Small, nelle intenzioni del legislatore forse si voleva si privilegiare la microgenerazione distributa (ma quanto micro?) ma poi definendo un grande impianto come un "impianto fotovoltaico diverso da quello di cui alla lettere u)" si definisce piccolo impianto quello da 1MW realizzato su edificio (cui prodest?) oppure quello fino a 200 kWdi potenza che opera in regime di scambio sul posto...in tutto questo c'è una zona franca che è quella delle aree di proprietà delle pubbliche amministrazioni: in questo caso si può costruire qualunque cosa senza limiti di taglia!
E' chiaro che il nuovo conto energia apre delle strade per una nuova bolla di installato e così si rischia di buttar via dei soldi senza fare efficienza nel nostro sistema.
Gli impianti architettonicamente integrati sono il cavallo di Troia per il nuovo boom se si pensa che un impianto da 1 MW di questo tipo godono di un premio sul kwh prodotto assai generoso; chi si è fatto poi  la fabbrichetta di pannelli solari , e costruisce impianti di produzione di energia elettica fotovoltaici usando per il 60% componenti  riconducibili ad una produzione realizzata all'interno dell'Unione Europea beneficerà del premio che il conto energia ha riservato, in  barba al WTO, ai prodotti dell'unione europea...omnia munda mundis, il legislatore ha voluto  questa forma di protezionismo per determinare un abbassamento della produzione asiatica di 10-15 centesimi o per riempire le tasche di qualcuno?
A voi la risposta (nelle vostre assunzioni però considerate la dimensione dell'Italia rispetto a quella dei produttori asiatici n.d.r.) anche se ad una prima lettura avevamo dato un parere più morbido (anche perchè il IV conto doveva uscire in qualche forma e stabilizzare lo scenario italiano) dopo qualche settimana ed avendo analizzato il mercato pensiamo che la strada non sia quella giusta perchè così facendo gli impianti costeranno di più (si tagliano fuori i componenti più economici ed il produttore europeo non sarà stimolato all'operation excellence che ottimizza i suoi costi di produzione) ed i soldi del conto energia prenderanno strade diverse da quelle che portano al raggiungimento della grid parity, raggiungendo presto il tetto stabilito dal Governo...ci auguriamo quindi che fin da ora si cominci a studiare il quinto conto energia per evitare nuovi errori e garantire un futuro a questo settore.

Chiari e scuri del IV Conto energia

Il IV conto energia è destinato ad avere un grande impatto sul mercato del fotovoltaico in Italia; in generale le tariffe mantengono l'architettura del Terzo Conto energia, con 6 diverse classi di potenza, ma nel 2011sono previsti importanti decrementi mensili dell'incentivo in conto esercizio e una suddivisione semestrale per il 2012. A partire dal 2013, le tariffe incentivanti saranno onnicomprensive e l'autoconsumo  sarà premiato.
Il testo distingue piccoli e grandi impianti: i  primi comprendono le installazioni a terra fino a 200 kWp mentre sul tetto il limite è ampliato a 1MW: il Legislatore in questa maniera vuol favorire la microgenerazione a scapito della grandi centrali fotovoltaiche.
Mediamente il taglio della tariffa incentivante nel 2011 sarà del 25% con i piccoli impianti che perdono il 21% ed i grandi il 30% per arrivare nel 2012 ad un taglio del 30% sugli impianti piccoli e del 40% sugli impianti di grande taglia. Inoltre gli impianti su edifici di taglia superiore a 1MW e quelli a terra con potenze superiori ai 200 Kw, a partire dal 1/09/2011 e per il 2012 avranno l'obblligo di iscrizione in un registro preliminare per l'accesso agli incentivi: un'evidente barriera amministrativa per scoraggiare questo tipo di installazione dall'accesso al sistema incentivante.
La speranza degli operatori è quindi una progressiva riduzione dei costi dei materiali (pannelli essenzialmente) per continuare ad avere margini accettabili.

Contaminazione dell'acqua potabile dal metano: ricerche.

L'articolo di  Stephen G. Osborn, Avner Vengosh, Nathaniel R. Warner,e Robert B. Jackson
Methane contamination of drinking water accompanying gas-well drilling and hydraulic fracturing
PNAS 2011 : 1100682108v1-5 citato dal post sugli impatti ambientali dello shale gas è veramente interessante, e pertanto Vi invito a leggerlo attentamente; già su Quale Energia era stato riportato come si tenda a minimizzare questi aspetti legati a questo "Eldorado" energetico che ha abbattuto i prezzi del gas naturale negli ultimi tempi: una riflessione matura può aiutare ad evitare errori di valutazione e scelte azzardate.

Dall'aerodromo militare di Payerne, nel Canton Vaud, in Svizzera a Bruxelles con l'aereo solare in 13 ore

Solar Cells Course Introduction Part II

Solar Cells Course Introduction

Solar Cells Energy Resources Part II

Solar Cells Energy Resources

Solar Cells Crystalline Si Technology Part II

Solar Cells Crystalline Si Technology

Monitorare l'inverter dal proprio smartphone

E' nato il Quarto Conto energia

E' nato  il Quarto Conto Energia.
Approvati i 5 centesimi/kWh per la sostituzione delle coperture in amianto, il pagamento degli incentivi una volta perfezionato l'allacciamento elettrico ed indennizzi in caso di ritardo di connessione alla rete elettrica.

Quarto Conto Energia

Contenere i costi del fotovoltaico contenendo quelli relativi al BOS



Il BOS (Balance of system) esprime le perdite di energia di un impianto fotovoltaico per accoppiamento tra i vari moduli FV, i collegamenti con il/i convertitore/i, le perdite joule nei quadri elettrici, nei conduttori etc. etc.

The Italia Solar Daily

Finalmente quelli di Italia Solar hanno aderito al progetto di paper.li creando un "giornale" che organizza i contenuti quotidiani del loro account twitter: The Italia solar Daily.

Il costo del kW Solare in Germania

In Germania il costo medio per W solare installato è sceso a meno di 4 dollari.
Nel Grafico a lato è ben evidente quale rampa di decremento ci sia stata dal 2006 al 2009 per 100 kWp installati in piccoli sistemi fotovoltaici; il prezzo di 2546 Euro per 100 Kwp corrisponde a circa 3,7 dollari per kW al cambio attuale dove con un euro compriamo 1,461 dollari.

FactSheet Germany PV Market

L'illuminazione Stradale Sostenibile




Un signore in Grand Junction ha presentato un prototipo di lampada stradale che si alimenta con il Sole e fornisce luce di notte: Guarda Il Video.

La Bozza definitiva del IV Conto Energia

Dalla lettura della bozza definitiva del quarto conto energia, ci preoccupa molto l'assenza di qualunque meccanismo di tutela dei diritti acquisiti con i precedenti schemi di incentivazione; abbiamo incentivato gli investimenti per stimolare l'investimento ed ora di colpo non solo fermiamo lo stimolo ma addirittura inseriamo un meccanismo di depressione (il rischio Paese, Vi ricordate cosa dicevano gli imprenditori della Spagna qualche mese fa?): perchè il governo non ha optato per un meccanismo di gradualità che introducesse un transitorio per il 2011/2012 per la riduzione delle tariffe? Sicuramente le imprese avrebbero sofferto meno.
L'articolo 13, infine, relativo agli incentivi per la rimozione delle coperture comunque contenenti amianto andrebbe rivisto con una quota fissa 5-6 centesimi di euro a Kwh per consentire di assorbire i costi ineliminabili della gestione dello smaltimento amianto.


Courtesy Italia Solar

Folding a solar cell into an airplane

Trasformare le finestre in generatori elettrici

Mentre nel nostro paese si discute se  ammazzare il settore delle energie rinnovabili nel resto del mondo si studia come svilupparlo ulteriormente.

Vladimir Bulović, un professore di ingegneria elettrica al Massachusetts Institute of Technology, e Richard Lunt, un ricercatore del Laboratorio di Ricerca di Elettronica hanno spiegato in un recente articolo della rivista “Applied Physics Letters” il meccanismo di funzionamento di una cella solare trasparente che non interferisce con la luce percepita dall'occhio umano e che potrebbe rivoluzionare il modo di concepire il serramento nell'ingegneria civile: tante finestre, tanti piccoli generatori elettrici che alleviano il consumo energetico del nostro appartamento ed, in ultima analisi, la nostra bolletta elettrica.


La tecnologia chiave è una cella fotovoltaica a base di molecole organiche che sfruttando l'energia della luce a infrarossi consente alla luce visibile di passare. Un pannello del genere rivestito su una lastra di vetro di una finestra standard potrebbe consentirebbe di abbassare i costi di installazione perchè sfrutterebbe la cornice della finestra.
Il lavoro di ricerca, comunque, è ancora in una fase embrionale ed il rendimento del sistema è dell'1,7% anche se i ricercatori pensano in breve tempo di raggiungere un rendimento del 12% confrontabile con quello dei pannelli tradizionali.
Dopo il tetto, le finestre per edifici sempre meno energivori.

Un occhio alle quotazioni del fotovoltaico.

Silicio Policristallino quotazione Spot settimanale
Item Alto Basso Media Variazione Media Variazione Media%
Silicio Policristallino90.0070.0079.000No Change Sign 0No Change Sign 0%
Dollari al Kilogrammo Aggiornamento 23 Marzo 2011
Wafer Solare quotazione Spot settimanale
Item Alto Basso Media Variazione Media Variazione Media %
156mm Quadrato Multi Wafer 3.803.603.680Negative Change Sign -0.025Negative Change Sign -0.67%
156mm Quadrato Mono Wafer 4.053.803.900Negative Change Sign -0.025Negative Change Sign -0.64%
125mm Quadrato Multi Wafer 2.202.052.090Negative Change Sign -0.01Negative Change Sign -0.48%
125mm Quadrato Mono Wafer 2.302.102.180Negative Change Sign -0.02Negative Change Sign -0.91%
Prezzi in dollari statunitensiAggiornamento 23 Marzo 2011
Cella Solare quotazione Spot settimanale
Item Alto BassoMedia Variazione Media Variazione Media %
Prezzo Cella solare Per Watt 1.301.151.200Negative Change Sign -0.015Negative Change Sign -1.23%
156mm Quadrato Multi Cella 5.154.404.750Negative Change Sign -0.03Negative Change Sign -0.63%
156mm Quadrato Mono Cella 5.854.905.270Negative Change Sign -0.04Negative Change Sign -0.75%
125mm Quadrato Multi Cella 3.202.602.900Negative Change Sign -0.02Negative Change Sign -0.68%
125mm Quadrato Mono Cella3.553.003.240Negative Change Sign -0.03Negative Change Sign -0.92%
Prezzi in dollari statunitensiAggiornamento 23 Marzo 2011
Pannello Solare / Modulo Fotovoltaico quotazione Spot settimanale
Item Alto Basso Media Variazione Media Variazione Media%
Modulo Silicio Per Watt 1.751.501.580Negative Change Sign -0.02Negative Change Sign -1.25%
Modulo Film sottile  Per Watt 1.451.151.290Negative Change Sign -0.02Negative Change Sign -1.53%
Prezzi in dollari statunitensiAggiornamento 23 Marzo 2011

Fonte PVinsights

Stop al terzo Conto Energia?

Qualche giorno sul blog di WW abbiamo letto un post che si intitolava "Affittare il tetto e diventare produttori di energia elettrica senza spendere un euro" una pubblicità nemmeno tanto occulta ad una iniziativa imprenditoriale che reputiamo interessante: l'investimento nelle rinnovabili per l'utenza domestica, quell'utenza che potrebbe non avere il capitale iniziale per finanziarsi un generatore fotovoltaico.
Venerdì scorso, poi, i rumors intorno all'attività del Legislatore nel settore delle rinnovabili sono diventati qualcosa di più concreto come si legge su Repubblica; un articolo che suona quasi come un de prufundis per l'energia dal sole in perfetto contraltare alle tribù preoccupate per le scelte californiane di Obama e i passi avanti tecnologici dell'italico genio.
I rumors dicono che ci saranno tagli intorno al trenta per cento degli incentivi in conto esercizio, aste al ribasso per gli impianti di potenza superiore ai cinque MW e, udite udite, stop al fotovoltaico a terra per impianti di potenza superiore ad 1 MW... ovviamente i commenti preoccupati degli attori del mercato del fotovoltaico si sono moltiplicati di ora in ora, aspettiamo ansiosi il testo definitivo previsto per la prossima settimana.
Abbiamo letto che la proposta che il ministero dell'Ambiente porterà al Consiglio dei ministri prevede un ovvio meccanismo di gradualità nella riduzione degli incentivi sino al 2020 ma perché allora da Tremonti questo tentativo di  spallata all'energia verde?  E' tattica o sta facendo sul serio?
E dire che avevamo anche letto con soddisfazione l'articolo del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan (Le rinnovabili, una spinta allo sviluppo delle imprese agricole) ma se le voci dei tagli saranno confermate si evidenzierà ancora una volta un'orchestra che suona senza un direttore evidenziando la grave mancanza di un progetto politico.
Riteniamo, infatti, che la scelta della diversificazione delle fonti primarie sia obbligata per l'Italia e che sia una decisione squisitamente politica; non c'è dubbio che l'investimento nelle alternative sia un investimento che costa (leggi a tal proposito l'interessante articolo dell'Istituto Bruno Leoni) ma strategicamente  il cordone della borsa dovrà restare largo almeno fino a quando non si sia raggiunta la "grid parity" anche in considerazione del fatto che comunque lo scenario di prezzi crescente nel settore dell'oil susseguente alle grandi tensioni internazionali spinge in questa direzione: l'auspicata "gestione sovranazionale del mondo dell'energia per evitare un'esagerata instabilità dei prezzi" è chiaramente un'utopia.

Efficienza energetica prima di tutto

Prima di pensare all'installazione dei Pannelli solari occorre verificare l'efficienza energetica della propria abitazione, soprattutto se si tratta di una costruzione non recente.
Mi è capitato di partecipare ad una riunione di condominio dove si chiedeva il potenziamento della caldaia centralizzata (a gas) perchè insufficiente a scaldare l'intero condominio.
La curiosità stava nel fatto che l'abitante di un ultimo piano, teneva quasi tutti i radiatori esclusi perchè la temperatura del suo appartamento era troppo alta. Qual era il problema?
Semplice il suo appartamento era isolato bene e quello degli altri condomini no: l'elemento critico risiedeva negli infissi dove avviene la maggior dispersione termica di un appartamento c'è chi aveva investito  in efficienza energetica (peraltro agevolato dagli incentivi statali) e chi no!

Come guadagnare con il proprio tetto senza spendere un euro!

Si sente un gran parlare delle potenzialità economiche del fotovoltaico, di quanto possiamo risparmiare in bolletta installando a casa nostra un  impianto ma una volta presa la decisione ci scontriamo, aihmé, con la realtà: l'investimento iniziale, e di questi tempi può essere uno scoglio insormontabile.
L'offerta di Italia Solar è interessante perchè un elemento assolutamente improduttivo come il tetto incomincia a generare capitale (l'affitto che ti corrispondono per vent'anni) con un investimento iniziale pari a zero.
Val la pena farsi fare una valutazione di massima per valutare le potenzialità energetiche del proprio tetto.